
Ascoli Piceno
Ecco a voi la tanto attesa soluzione del post precedente!
Complimenti a chi ha indovinato!
La città delle cento torri, del travertino, delle chiese, dei palazzi, dei caffè, ma soprattutto…la città delle olive! Tutto questo è Ascoli Piceno!
Se avete molto tempo a disposizione, vi consiglio di venire qui e gustarvela con una guida turistica. Se invece, come me, capitate da queste parti con pochissimo tempo tra le mani, provate a seguire questi suggerimenti, perché ci sono delle cose che non potete assolutamente perdere!
Se arrivate in macchina, il mio consiglio è quello di gustarvi una prima panoramica della città, e cercare di catturare con lo sguardo più torri possibili. Eh già, perché Ascoli Piceno è anche detta la città delle cento torri , per lo più gentilizie, che oggi svettano nel cielo. Originariamente erano circa 200, ma più della metà vennero abbattute nel XIII secolo.
La prima cosa da fare è senza dubbio un giro in Piazza Arringo, la più grande della città e che prende il nome dalle “arringhe”, o adunate del popolo. Qui troviamo l’omonimo palazzo, il Duomo di Sant’Emidio, il Battistero di San Giovanni, e il Palazzo Episcopale.
Sono sufficienti pochi metri per raggiungere Piazza del Popolo, una delle piazze più belle d’Italia.
Il salotto della città incanta da subito per la sua eleganza e armonia. Per lo splendore del bianco travertino, e l’aria démodé dei suoi caffè. Anche Piazza del Popolo ha il suo palazzo, conosciuto oggi come Palazzo dei Capitani, un tempo centro del potere politico.
Come spesso accade, sacro e profano sono destinati a condividere pezzi di una stessa storia e allora, forse, non è casuale la presenza della chiesa di San Francesco, eretta a metà del 1200 dopo una visita del Santo in città. La facciata principale si trova nell’adiacente e affascinante via del Trivio, che vi consiglio di percorrere, e ogni tanto tradire con qualche fuga per vicoli.
Da non perdere anche il chiostro e il passaggio sotto la Loggia dei Mercanti, dove una carinissima lastra in travertino ricorda tutte le misure degli elementi architettonici per un eventuale uso o ristrutturazione futura.
Proseguendo la camminata, in direzione Piazza Ventidio Basso, troverete alla vostra sinistra Rua della Volpe, che vi consiglio di imboccare fino a via Solestà, per raggiungere la Bottega dell’Oliva Ascolana.
Vi assicuro che qui ho assaggiato le olive all’ascolana più buone di tutti i tempi! Come dicono anche loro, “rigorosamente fatte a mano con pazienza e abilità tipiche di un tempo lontano”. Da provare assolutamente!
E se volete fare un’ulteriore passeggiata suggestiva vi consiglio la Via Pretoriana, l’antica via che attraversa il centro storico della città e dalla quale si diramano infinite rue e carinissime botteghe artigianali.
Ultimo, ma non meno importante, è ovviamente il Caffè Meletti. Non potete andarvene da Ascoli senza aver preso un caffè in uno dei bar più famosi d’Italia!
Fermarsi qui per una sosta significa fare un viaggio indietro nel tempo, nella raffinatezza e nell’eleganza dello stile liberty, nella tradizione e nell’originalità.
Il bar venne realizzato per volere di Silvio Meletti, famoso per l’omonima Anisetta, liquore a base d’anice da mettere nel caffè. Insomma, una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita.
E poi.. non pensate sia bello entrarci e provare ad immaginare se il rumore delle tazzine del caffè non sia lo stesso che un tempo ispirò Hamingway, Sartre o Trilussa…?
(Come sempre, qualche foto in più la trovate poi nella paginetta Facebook Trentadue Perle Se vi fa piacere ci vediamo anche lì =) )

0 commenti
Katja
Come ben sai, fra un mese sarò di nuovo nelle Marche e Ascoli Piceno sarà una delle mie tappe. me ne hanno parlato davvero bene! E a vedere deve essere molto ma molto carina 🙂
Martina
Confermo!! E te la consiglio! =) poi ti darò qualche dritta 😉
Katia | Il Miraggio Consigli di Viaggio e Arte
Sai che prorio l’altra sera si parlava di Ascoli Piceno su Rai3! Mi sa che che io non la visiterò: vivendo tutto l’anno in montagna (sono di Trento), voglio godermi il mare e le località sulla costa (eccezion fatta per Macerata). 🙂
Martina
Ahaha però una visita ad Ascoli merita se non ci sei mai stata 😊 le olive all’ascolana poi sono un must ahaha 😀
therealsadness
Sarà che ci vado così spesso che io non c’ho mai visto nulla di speciale…
Sebbene mio padre, ascolano quasi doc, la adori.
(Però devo ammettere che durante una sagra dell’oliva, in piazza Arringo, ho trovato un giardino niente male dentro uno dei palazzi. Ma non chiedermi quale che io mi oriento solo in Piazza del Popolo).
Martina
Ahahah il mondo è bello perchè è vario =) Grazie per essere passata. Buona serata 😉
quarchedundepegi
Sapevo solo che Ascoli Piceno esisteva.
Con le tue foto e le tue descrizioni mi hai fatto capire che bisogna andarci e vedere di persona quegli angoli meravigliosi d’Italia.
Bisogna proprio andarci.
Buon pomeriggio.
Quarc
Martina
Ahaha grazie Quarc! Mi fa piacere. Spero tu riesca a visitarla un giorno e magari mi farai sapere 😉
quarchedundepegi
Ma certo Martina,
Dovrò ricordarmelo.
Buona serata.
Quarc
Martina
Grazie anche a te 😉
phlomis68
Belle foto
Martina
Grazie Phlo! 🙂
marzia
L’ha ribloggato su Alchimiee ha commentato:
Ho scoperto una città marchigiana con foto stupefacenti…
Devo evidenziare il post di Martina stasera stessa.
Martina
Daaai che cara che sei!! Grazie mille! Un tesoro =* Mi fa piacere.
marzia
Lo han meritato i tuoi scatti…
marzia
MI son goduta solo le foto per ora: strepitosa città a me ignota!
Martina
Siii, ti auguro di andarci un giorno. Merita davvero =)
marzia
Forse ti ho già detto che venni ad Ancona, sul Conero e a Loreto..magnifiche !!
Martina
Si, ricordo 😉