
Basilicata: Tipica a Vietri di Potenza
La mole di lavoro che c’è dietro l’organizzazione di un evento è spesso impensabile agli occhi di chi lo vive, ma è proprio quello il momento in cui si nota tutto l’amore e la passione che si provano. Il momento in cui si raccolgono idee, pensieri, consigli, ci si divide i compiti, si scrive, si pianifica, ci si confronta, e allora vengono fuori altre idee, e cresce l’emozione e la voglia di fare.
La stessa cosa sta avvenendo in un piccolo paese della Basilicata, Vietri di Potenza, che l’11 e il 12 Agosto darà il via alla quinta edizione di “Tipica”, e in cui….udite udite…sono stata invitata per raccontarvelo!!!! Dalla regia mi dicono che sono quasi pronti e io…non vedo l’ora!!
Si tratta di un vero e proprio percorso enogastronomico che si articolerà per le vie del paese, a suon di tipicità enogastronomiche e culturali.
Mi hanno detto “Niente euro da queste parti, ma solo ducato vietrese!”, la moneta appositamente coniata, e disponibile presso il Banco di Vietri, per rendere ancora più immersivo e suggestivo il ritorno ai tempi antichi.
Orecchiette lucane, fiori di zucca, strufoli, cavatiedd e parmariedd, sono solo alcuni dei prodotti che sarà possibile degustare, tra una sfida a morra e un assaggio di vino rosso. (Mi sto già facendo una cultura a riguardo e non vedo l’ora di assaggiare tutto!!)
L’iniziativa è organizzata dalle associazioni Pro Loco, Teatrando, Vietri & La Movida e Città dell’Olio, con il patrocinio del Comune.
Quest’anno hanno deciso inoltre di ospitare quattro blogger provenienti dal nord al sud dell’Italia, che conosceranno il paese, i suoi luoghi d’interesse, l’evento Tipica, e proveranno a raccontarlo. Con me ci saranno Elisa di Serendipitsite-Viaggiare con Serendipità, Antonella del blog I sapori di Antonella e Federica che scrive per Luciano Pignataro.
Che ne dite…venite con me?
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0 commenti
frontuto antonio
Siete grandi, con il vostro impegno “TIPICA” sta diventando una tradizione culturale importante per l’intero territorio del Melandro ma anche di più, esce fuori positivamente dalle solite sagre e promuove una territorialità simpatica ma in contempo di valore.
Martina
Grazie del pensiero Antonio! Sono sicura che si rivelerà un bellissimo evento!