
La Costiera Amalfitana – Amalfi
Dopo il post su Praiano, oggi vi porto ad Amalfi, una delle località simbolo della costiera amalfitana, tra l’altro dichiarata, nel 1997, dall’UNESCO, patrimonio mondiale dell’umanità.
Ho raggiunto la città in autobus; senza dubbio, uno dei mezzi più comodi, visti i numerosi e frequenti collegamenti.
Tutti gli autobus fermano proprio di fronte le porte della città e, prima di addentrarvi, vi suggerisco una bella passeggiata sul lungomare. Sarete ripagati da una vista che spazia dall’azzurro intenso del mare, al verde lussureggiante dei terrazzamenti, che vedono sbucare, qua e là, piccole casette dai toni pastello.
Entrando in città, vi troverete quasi subito sulla piazza principale, e quello che vi consiglio è un giro per vicoli, alla scoperta delle tante botteghe e prodotti tipici della zona.
Terminato il giro tornate in Piazza Duomo e percorrete la scalinata che porta al maestoso complesso arabo- siciliano, da cui potrete ammirare la città dall’alto. Con qualche euro è possibile visitare la Cattedrale e il bellissimo Chiostro del Paradiso, dal sapore decisamente orientale.
Poco distante dal Duomo troverete invece Piazza dello Spirito Santo, e il Museo della carta, testimonianza di un passato ricco di cartiere e artigianalità.
Un’altra idea carina da poter fare se vi trovate ad Amalfi, è prendere uno dei tanti battelli che partono dal porto e che vi condurranno alla Grotta dello Smeraldo.
Si tratta di una cavità carsica scoperta da un pescatore agli inizi del 900. Scesi dal battello, delle guide simpaticissime, vi condurranno all’interno della grotta, con delle piccole barchette. La grotta è anche mèta di numerose visite sotto il periodo natalizio per la presenza di un presepe in ceramica bianca adagiato sul fondale. Giochi di luce a acqua regalano uno spettacolo bellissimo all’interno. Tuttavia, se siete indecisi tra la visita a questa grotta, e la più conosciuta Grotta Azzurra di Capri, vi consiglio la seconda.
Insomma, Amalfi è una delle tante perle incastonate nella costiera che, secolo dopo secolo, continua ad incantare e affascinare chiunque decida di perdersi per un po’ tra le sue meraviglie.

