
Suoni, Colori e Sapori di un’estate che se ne va…
E così… con un po’ di agrodolce malinconia, avevo voglia di raccogliere e ricordare solo ALCUNE delle cose più belle della Puglia, che mi ha ospitato questa estate e che, se venite qui, non potete lasciarvi sfuggire!
IL CIBO. Eh sì, perché in Puglia si mangia bene! Non potete andarvene da qui senza aver assaggiato o comprato le orecchiette, piatto per eccellenza della tradizione pugliese.
Non potete non aver assaggiato il cacioricotta, formaggio dal sapore un po’ salato.
Non potete non aver assaggiato i taralli che trovate in tutte le salse! Dolci, salati, piccanti, aromatizzati, più o meno friabili e chi più ne ha più ne metta.
Non potete non aver comprato i pomodori secchi o l’origano, essiccato direttamente dalle anziane che vivono nelle campagne.
Non potete non aver assaggiato le pittule e le frise, anche dette friselle, rigorosamente condite con pomodorini e origano. E magari siete anche riusciti a non “sponzarle” ! (così mi hanno detto che si dice) non so se avete capito cosa voglio dire… non è molto semplice spiegarlo =P
E infine non potete non aver bevuto un caffè in ghiaccio con latte di mandorla!
I SUONI. Se capitate ad Agosto in Puglia è quasi impossibile non rimanere intrappolati, almeno una sera, nella ragnatela della taranta. Le serate ufficiali della notte della taranta, che precedono il concertone di Melpignano, si svolgono nei piccoli paesi dell’entroterra. Ogni sera in un paesino diverso, e può essere l’occasione per vedere ogni sera un posto nuovo. Ci sono però anche le serate che non rientrano nel circuito.
Dopo averle sperimentate entrambe, personalmente ho preferito le seconde.
La cosa che più mi ha colpito è stata la passione e l’anima dei pugliesi in queste occasioni. È bellissimo vedere anziani uscire di casa con il tamburello e aspettare l’inizio del concerto per poter suonare insieme ai gruppi sul palco, ed è sorprendente vedere bambini piccolissimi saperlo già suonare divinamente!!! Vi assicuro che vi lasciano senza parole!!
I COLORI. Oltre ai mille colori che questa terra regala, ammetto di aver girato per molto tempo alla ricerca delle luminarie pugliesi. Riuscivo sempre a trovarle spente, quando un giorno, per puro caso, mi è capitato di vederle accese a Vitigliano! Non potete capire la contentezza! Eh già..perché non potevo andarmene dalla Puglia senza averle viste! Sono dei veri e propri capolavori! Questo e molto altro è la Puglia.
Mi piace ricordarti così, per la tua terra rossa, che sa di caldo, di vino e vento d’estate.
Per le tue campagne silenziose e notti di luna piena.
Per i chilometri fatti e la gente incontrata.
Per i sorrisi stranieri e quelli più malinconici di chi ti ha cresciuta.
Per i tuoi suoni travolgenti, i tuoi tempi lenti, per i porti di mare e le storie dei vecchi al bar del paese.
Sei una “terra di sud, terra di confine,
terra di dove finisce la terra” e inizia lo stupore.
Ancora una volta ti regalo un “arrivederci”


0 commenti
La Strega
E’ un post bellissimo. Complimenti!
Martina
Grazie!! =) Buona domenica
ehipenny
Bellissimo ricordo dell’estate per una regione che se lo merita 😉
Martina
Vero! 😉